Come impostare una strategia efficace di copywriting?
Scrivere bene non basta. Serve scrivere per far succedere qualcosa.
Che sia un click, un acquisto, un’iscrizione o semplicemente un sorriso.
Benvenuti nel mondo del copywriting efficace, dove ogni parola è scelta, ogni pausa è pensata, ogni frase ha un solo scopo: muovere, stimolare, interagire.
Ma come si costruisce, davvero, una strategia di copywriting che funzioni? Non un testo carino. Non “qualcosa da mettere online”. No. Un messaggio che arriva, resta, e converte.
Il punto di partenza non è la penna
Partiamo da un errore comune: mettersi a scrivere troppo presto.
Una strategia di copywriting efficace nasce prima del testo. Nasce dall’ascolto, dall’analisi, dalla chiarezza.
Ti servono almeno tre cose:
- Un pubblico da conoscere meglio di un vecchio amico. Chi sono? Cosa vogliono davvero? Cosa li fa sorridere, cosa li spaventa, cosa li convince?
- Un obiettivo preciso. Cosa vuoi che facciano dopo aver letto? Se non puoi rispondere in una frase secca, ricomincia.
- Una promessa chiara. Perché dovrebbero darti attenzione, tempo, fiducia? (E no, “perché siamo i migliori” non basta.)
Come scriveva David Ogilvy – non un pubblicitario qualsiasi, ma il pubblicitario –
“If it doesn’t sell, it isn’t creative.”
Creatività sì, ma sempre con un fine preciso: la conversione.
Il tono conta
Il tone of voice è il vestito del tuo brand. Può essere formale, ironico, emozionale, diretto. Ma deve essere coerente e, soprattutto, autentico.
Per capirlo meglio, prova questo esercizio:
Immagina che il tuo brand entri in una stanza affollata. Come parla? A chi si rivolge? Usa parole difficili o va dritto al punto? Sorride o resta serio?
Se trovi questa immagine utile, hai già capito quanto conti il tono.
Una strategia di copywriting efficace deve suonare vera. Sempre.
Call to Action: l’invito che fa la differenza
Hai scritto un testo bello, interessante, anche emozionante.
Peccato che il lettore… chiude la pagina. E tu perdi un’occasione.
Perché? Perché non gli hai detto cosa fare.
Una call to action non è un optional, è il climax del tuo copy.
Può essere diretta: Acquista ora.
Può essere morbida: Scopri di più.
Può essere creativa: Fai il primo passo. Noi ti seguiamo.
L’importante è che sia chiara, visibile, e soprattutto motivante.
Esempi reali
1. Airbnb – “Belong anywhere”
Due parole. Un intero mondo.
Non vendono case. Vendono un’idea: sentirsi a casa ovunque.
Copywriting emozionale, identitario, globale.

Copywriting Torino
2. Slack – “Be less busy”
Non vendono una piattaforma. Vendono tempo.
Benefit puro, in tre parole.
Copywriting sintetico, diretto, impossibile da ignorare.

Copywriting Torino
Una strategia di copywriting efficace è fatta di ascolto, obiettivo, promessa. Di tono coerente e parole scelte con cura.
È un lavoro certosino. Non un colpo di fortuna.
E sì, è anche un gioco. Ma uno di quelli seri.
Perché quando scrivi bene, il lettore non se ne accorge.
Agisce. E questo, alla fine, è l’unico KPI che conta.